TROFEO NAZIONALE U19/15 – EMOZIONI, RIMPIANTI, ESORDI
Un podio sfiorato. Tanti esordi. E molte emozioni. Ecco cosa è stato questo Trofeo Nazionale U19/15 per l’Athlion Roma. Sabato 19 e domenica 20 Roma e Montelibretti sono stati lo scenario del Trofeo Nazionale Under 19 & 15. E come detto in queste due giornate l’Athlion Roma non si è fatta mancare proprio niente in nessun campo. Solo una medaglia sfuggita per poco. Ma che bravi i nostri ragazzi e le nostre ragazze! Tanti gli esordi. C’è chi per la prima volta affronta la prova di scherma e chi per la prima volta fa una gara di Pentathlon Moderno. Due giornate a dir poco rocambolesche. Vediamo come sono andate.
Partiamo dagli Under 19. Dai maschi soprattutto (43 partecipanti n.d.s.). Dove assoluto protagonista è Alessandro Pavolini, che dopo una buona prova a scherma e a nuoto, si rende protagonista di una ricorsa emozionante nel Laser Run, fatta di sorpassi e controsorpassi; fatale per lui la seconda sessione di tiro che lo inchioda al 4°posto finale, ad un passo dal podio. Regala emozioni anche Matteo Amedei, in continua ripresa fisica, anche lui protagonista di una lotta senza esclusioni di colpi; buona la sua prova di scherma, dove tira fuori dal cilindro anche delle stoccate di alto livello, e a nuoto, prova a dare tutto nel Laser Run e si prende un 8° posto meritatissimo. Come detto tante emozioni e anche esordi; mescolati insieme esce il nome Mattia Bouvet. Mattia è infatti protagonista di una bellissima scalata che lo porta, dopo l’esordio nella prova di scherma, dove paga la sua inesperienza, a fare una buona prova di nuoto ma sopratutto una grande prova di Laser Run, dove vince di prepotenza la sua batteria e completa la sua scalata piazzandosi all’11°posto (dal 29° dopo la prova di scherma, n.d.s.). Altri 4 “esordi” poi sempre in questa categoria. Ci sono infatti Edoardo Vari, Lorenzo Carradori, Emanuele Vari e Filippo Toma (rispettivamente 19°, 21°, 23° e 29°) che come Bouvet partecipano a questa gara e che come Bouvet sono U17. Tutti e quattro pagano la loro inesperienza nella scherma anche se dei quattro Toma è quello che ne esce meglio ma alla fine mostrano tutti e quattro buone stoccate. Nella prova di nuoto è Emanuele a distinguersi ma anche gli altri tre fanno tempi di tutto rispetto. Nella prova di Laser Run tutti e quattro danno il meglio, dimostrando grande crescita anche se alla fine Toma paga troppi errori. A chiudere troviamo Francesco Vannini che nonostante debba ancora riprendersi dall’infortunio che lo tormenta da giorni (vedi articolo su Campionato Senior) non si tira indietro o quasi: generoso e volenteroso affronta le prove di scherma e nuoto per poi ritirarsi nel Laser Run. Suo il 39°posto. A lenire un po’ il mancato podio di Pavolini arriva come un balsamo il 2°posto a squadre con il trio Pavolini-Amedei-Bouvet.
Tocca poi alle ragazze darci sotto (21 partecipanti n.d.s.). E anche qui abbiamo molte U17 che affrontano per la prima volta anche la prova di scherma. Quella che fa sventolare i colori dell’Athlion Roma più in alto di tutte è Carlotta Tuccimei: mentre la scherma è una qualcosa ancora da rodare, nuoto e Laser Run vanno decisamente meglio il che permette a Carlotta di consolidarsi al 9°posto in classifica finale. Di poco dietro sua sorella Margherita: nella scherma meglio di sua sorella nel risultato, nel nuoto gli sta praticamente incollata, paga un po’ di stanchezza nel Laser Run. La sua determinazione però gli permette di non mollare e di prendersi un ottimo 12°posto. Incollata alla sua schiena un altra Margherita. Di cognome fa Marini e la posizione è la 13°: buono il suo esordio a scherma si conferma nel nuoto ma paga anche lei qualcosa nel Laser Run. Un salto di due e al 15° posto troviamo Beatrice Lettieri: non ancora al top per quanto riguarda la forma fisica, Beatrice non è comunque una che non ci prova. Male la scherma si rifà a nuoto per poi fare una buona prova nel Laser Run. Chiudono la classifica AnnaMaria Bellini e Carolina Bartolucci, rispettivamente 20° e 21°. Rimandato il suo esordio nella scherma (non parteciperà alla prova) AnnaMaria fa comunque una buona prova sia a nuoto che nel Laser Run. Carolina invece effettuerà solo la prova di scherma, dove non riesce però a dare il meglio di se, per poi ritirarsi per infortunio. Il trio Tuccimei C.-Tuccimei M- Marini si piazzerà 4° a squadre.
Tocca poi agli U15 scendere in campo e a dare spettacolo. Qui, sia in campo maschile che in quello femminile, la compagine che rappresenta l’Athlion Roma è composta da molti “esordienti” in assoluto nel mondo del Pentathlon Moderno. Ma andiamo con ordine. A dare fuoco alle polveri ci pensano i maschi (36 partecipanti, n.d.s.) dove due su quattro sono alla prima gara, uno è un “veterano” e uno un “quasi esordiente”. Quello che agguanta il posto più in alto in classifica è il “veterano” Tommaso Tuccimei: dopo una buona prova di nuoto è costretto a mettere il turbo nella corsa per rimediare a qualche errore nel tiro. Suo il 10°posto. Il primo esordiente tra gli ex esordienti (ora denominati Under 15-13, n.d.s.) è Gabriele Fidecaro autore di una buona prova sia a nuoto che a Laser Run: se queste sono le premesse Gabriele fa ben sperare. Suo il 15°posto. Dobbiamo arrivare al 29° posto per trovare l’altro “esordiente” Francesco Pennati; un po’ di emozione all’inizio ma niente che gli impedisca di dare il suo meglio e di fare una buona gara. Anche lui fa ben sperare dopo quello che ha fatto vedere. Subito dietro, bruciato proprio nel rush finale del Laser Run da Pennati, troviamo Arnaldo Sciolari che si prende il 30°posto: convincente a nuoto paga qualche errore di troppo nel Laser Run e un po’ di stanchezza nella corsa. Ma Arnaldo è caparbio e crediamo che si rifarà presto. Il trio Tuccimei-Fidecaro-Pennati sfiora il podio a squadre, piazzandosi 4°.
Tocca poi alle ragazze dare prova di se (45 partecipanti, n.d.s.). Nonostante grossi problemi al ginocchio e una condizione fisica non ancora al top, è Paola Caldarone quella che delle tre rappresentanti femminili dell’Athlion Roma si piazza più in alto prendendosi il 28°posto: anche qui il rimpianto di non poter vedere Paola dare il suo meglio. Tiene comunque duro e lotta finché può, grande prova di carattere. Scendiamo al 38° posto e troviamo un altra esordiente assoluta. Isabella Rizzola alla sua prima gara mostra grinta e voglia di fare: buona la sua prova di nuoto un po’ di errori nel Laser Run, dovuti soprattutto all’inesperienze. E’ evidente però che è in crescita e siamo sicuri che dalla prossima gara sarà un avversaria temibile per molte. Poco dietro troviamo Hafsa Idjilibt che si piazza al 40°posto: spinta da un tifo (e un tifoso) scatenato Hafsa lotta su tutti i fronti e non molla: qualche errore nel Laser Run ma forse era più l’emozione che altro. Siamo sicuri che anche lei molto presto sarà un avversaria da temere per tante. l trio Caldarone-Rizzola-Idjilibt si piazzerà 9° a squadre.
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